Paesaggi
I paesaggi sono pronti.
Portano gioia e felicità
a ogni persona che passa di là.
I paesaggi sono unici
nella loro verità. Melody Aurora Sara
(9 anni)
Castano Primo: celebrazioni venticinquennali Festa del Crocifisso
Italia – Lombardia – Provincia di Milano > Fino all’11 aprile 2009
Il Crocifisso di Castano Primo, molto probabilmente, è del principio del Cinquecento, epoca in cui si ebbe, soprattutto a Milano, una notevole fioritura della devozione al Crocifisso. Il primo documento che ne attesta la presenza a Castano è una descrizione della chiesa di san Zenone, del 1566, in cui si dice che davanti all'altare maggiore era innalzato un "grande Crocifisso". Già nel Seicento il Crocifisso era considerato miracoloso e pertanto venne circondato da una grande devozione popolare che si intensificò nel secolo successivo. Nel luglio del 1714 a Castano e nella zona ci fu una terribile siccità. Risultando inutili le preghiere, dietro invito di uno dei curati del borgo il popolo castanese si rivolse con fiducia al Santo Crocifisso e, secondo quanto si narra, prima che facesse notte il cielo, da azzurro che era, si coprì di nubi e incominciò a cadere un'abbondante pioggia che ristorò le campagne e riempì i pozzi di cui si servivano i contadini. In seguito si verificarono altri miracoli che suscitarono una sempre maggiore devozione anche nei paesi vicini. Anche nella prima metà dell'Ottocento la devozione al Crocifisso di Castano continuò a mantenersi molto viva: si facevano celebrare numerose messe, molte persone portavano doni da appendere come ex-voto, si continuavano a stampare immagini da offrire alla venerazione dei fedeli. Nel 1859, al tempo della seconda guerra d'indipendenza, si verificò un altro fatto in cui i castanesi ravvisarono una speciale protezione accordata dal Santo Crocifisso al paese e ai suoi abitanti. Il 3 giugno, avendo gli austriaci puntato i loro cannoni in piazza per far fronte all'avanzata dei piemontesi, i castanesi si rifugiarono in chiesa a pregare il Crocifisso per scongiurare il pericolo. Accadde che gli austriaci si ritirarono senza sparare e il paese fu salvo. In seguito a questo fatto si stabilì, in segno di riconoscenza, di trasportare solennemente in processione il taumaturgo Crocifisso ogni venticinque anni. La promessa fatta fu mantenuta e la solenne traslazione si ripetè puntualmente, fino alle ultime celebrazioni avvenute nel 1984. LA MOSTRA. Il Crocifisso, simbolo del Cristianesimo per eccellenza, è al centro della mostra fotografica "Contemplare e celebrare il Santo Crocifisso" organizzata in Villa Rusconi a Castano Primo fino all'11 aprile, in occasione della Festa del Crocifisso, che si svolge ogni 25 anni e che richiama folle di fedeli da tutta la Regione. In mostra opere di sette autori castanesi: Rinaldo Barzani, Achille Colombo, Alessandro Gambero, Antonio Genoni, Franco Gualdoni, Piermario Gualdoni, Sergio Gualdoni, Franco Iomini, Alberto Longoni e Paolo Picco. L'evento promosso dall'Amministrazione Comunale si inserisce all'interno delle celebrazioni della Festa del Crocifisso 2009, che quest'anno ha visto il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate.
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