Dopo quasi 5 anni di sforzi congiunti da parte dell'Italia,
dell'Unesco e dell'Onu, il 2009 è stato dichiarato "Anno Mondiale
dell'Astronomia". Era infatti il 1609 quando Galileo Galilei iniziò le prime
osservazioni astronomiche che gli consentirono di verificare la validità del
sistema copernicano.
In occasione di questa importante ricorrenza, la Toscana ha
organizzato un fitto programma di mostre, conferenze ed eventi per rendere
omaggio ad una delle stelle più brillanti del suo firmamento.
Istituto e Museo di Storia della Scienza, Ente Cassa di
Risparmio di Firenze, Ministero dell'Università e della Ricerca e Regione
Toscana sono gli enti promotori della mostra-laboratorio "Il Telescopio di
Galileo. Lo strumento che ha cambiato il mondo" che si terrà presso il Museo di
Storia della Scienza di Firenze dal 4 marzo al 31 dicembre 2008. Si tratta di
un'iniziativa espositiva di taglio didattico, sviluppata sulla base di un
progetto di ricerca multidisciplinare. L'esposizione è destinata a numerosi
riallestimenti in Italia e all'estero.
In concomitanza con la rassegna, l'Istituto e Museo di
Storia della Scienza di Firenze ha pianificato una profonda ristrutturazione
architettonica e tecnologica. Lo stato giuridico dell'IMSS cambierà inoltre da
Istituto a Fondazione e la denominazione passerà a Museo Galileo - Istituto di
Storia della Scienza. L'inaugurazione è prevista per ottobre 2009.
Dal 12 marzo al 13 settembre 2009 sarà allestita presso
Palazzo Strozzi di Firenze la mostra "L'Universo di Galileo. Immagini del Cosmo
dall'Antichità alla Rivoluzione Scientifica". Il progetto è stato ideato per
illustrare l'avventura umana e intellettuale che ha portato alla concezione
attuale dell'Universo e racconta come questo è stato immaginato e rappresentato
dall'antichità fino alla rivoluzione scientifica, nella civiltà mediterranea ed
europea.
Palazzo Giuli a Pisa ospiterà dal 9 maggio al 20 luglio 2009
"Il Cannocchiale e il Pennello. Nuova scienza e nuova arte nell'età di
Galileo", mostra che vede tra gli enti promotori, oltre alle istituzioni, anche
la Fondazione Cassa Di Risparmio di Pisa. L'esposizione racconta un viaggio tra
le scienze e le arti, mostrando, attraverso celebri capolavori e preziose
scoperte, come l'opera dello scienziato pisano abbia accompagnato l'evolversi
di un nuovo linguaggio nell'Europa del XVII secolo.
Il progetto "Sotto il segno di Galileo. Luoghi della scienza
in Toscana" targato Regione Toscana raccoglie numerosi itinerari che si snodano
in tutta la regione seguendo le tracce del grande scienziato. Dalla Fortezza
Vecchia di Livorno, dove Galileo e i suoi seguaci dell'Accademia del Cimento
realizzarono importanti osservazioni ed esperimenti, passando per la Vigna
delle Veneri di Vaiano, che produceva il vino che amava bere, fino ad arrivare
a Pisa, città dove nacque e studiò. Sono stati programmati una serie di
restauri e ammodernamenti che permetteranno al turista di compiere un viaggio
nella memoria dei luoghi dove Galileo visse e sviluppò le sue teorie.
Info:
www.toscanapromozione.it
- www.intoscana.it
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