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Pubblicato il: 25/05/2009 A Milano sfida tra cucina mediterranea e giapponese

MangiareBereDormire: Alice Ristorante > 14 giugno 2009

Una sfida fra la cucina mediterranea e quella giapponese. E' quella concepita da Slow Food Milano, in collaborazione con l'Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi, per domenica 14 giugno. Ad affrontarsi saranno due chef di punta nel panorama milanese dei ristoranti d'autore: il giapponese Kato Tomoyoshi del Ristorante Endo e l'italianissima Viviana Varese di Alice Ristorante. Qui, a partire dalle ore 20, in via Adige 9, si svolgerà la singolar tenzone fra i due maestri in cucina. Nel corso della serata il capocuoco del Sol Levante sfodererà colpi a base di specialità esotiche, mentre la collega di origini salernitane intende vincere con le tecniche della dieta mediterranea. Non sarà però una semplice gara di gusto, perché a dividere la gastronomia del Meridione da quella orientale sono anche due estetiche diverse: una predilige, negli accostamenti, la tavolozza di colori accesi, mentre l'altra è ispirata dalla bellezza geometrica e dal rigore. Ciascun capocuoco si cimenterà in tre portate, dando la possibilità di effettuare un confronto fra due tradizioni culinarie diverse. Spiedini di capesante e fasolari scottati, accompagnati da Prosecco di Valdobbiadene, saranno serviti come benvenuto. Come antipasto Viviana Varese ha in serbo carpacci di pesce e panzanella con salse e preparazioni di verdure e frutta, mentre Kato Tomoyoshi preparerà la coppa di Tamagotofu o budino di tofu e uovo con corona di riccio di mare su gelatina di menta e alghe kombu. Per i primi si alterneranno i mezzi paccheri con cannolicchi, tartufi di mare e calamaretti su crema di carote e bottarga, firmati Alice, e una ciotola con letto di riso con anguilla unagi al vapore con salsa giapponese, targati Endo. Vino scelto è uno Chardonnay Il Carpino della Venezia Giulia. Seguono i secondi: la Varese mette in scena il branzino di mare con pelle croccante su crema di barbabietola, panna acida ed erba cipollina, mentre Tomoyoshi controbatte con l'Involtino fritto di pesce spatola ed asparagi con salsa di tonno secco. Il tutto innaffiato da Pinot nero Oxenreider del Sudtiroler oppure da Argiolas rosé dell'Isola dei Nuraghi. Infine, per l'ultima portata, Occidente e Oriente si incontrano. Una degustazione di dolci, vera specialità di Alice, si accompagna per la prima volta al più celebre dei liquori made in Japan, il Sakè, o a una tazza di pregiato Thé Verde. E' richiesta la prenotazione: tel. 02.5462930. Il costo per la serata, bevande comprese, è di 65 euro.

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