Dieci giorni di mascheramento, spettacoli, musiche, giochi e colori. Torna il Carnevale di Venezia. La città impazzisce e si riempie di una folla festante, nel salotto di piazza San Marco e nei mille altri campi dove si può assistere liberamente a rappresentazioni teatrali e sfilate in costume, concerti e rievocazioni storiche, intrattenimento per bambini e notti di ballo sfrenato, degustazioni gastronomiche e altre esperienze sensoriali. Un'esperienza per tutti i gusti, e che stimola tutti i sensi. E non potrebbe essere diversamente visto che anche per l’edizione 2010 il Carnevale di Venezia presenta il format “Sensation, 6 sensi x 6 sestieri”. Filo conduttore degli eventi e degli spettacoli saranno proprio i cinque sensi tradizionali abbinati ognuno ai cinque sestieri (quartieri nei quali è suddivisa Venezia): olfatto a Santa Croce, gusto a Cannaregio, vista a San Polo, tatto a Castello, udito a Dorsoduro, a cui si aggiunge la mente nel sestiere di San Marco.
I PRINCIPALI APPUNTAMENTI Show di inaugurazione del Carnevale (sabato 6, ore 21) Sensation Opening Party - Terraferma (sabato 6 febbraio, dalle ore 22) Il Burlesque al Carnevale di Venezia (da sabato 6 a sabato 13) Carnevale al Buio, Corderie dell'Arsenale (da sabato 6 a martedì 16, ore 11/20; in collaborazione con l'Istituto dei Ciechi di Milano) La Festa Veneziana (domenica 7, ore 11, Rio di Cannaregio) La tradizione - Il Volo dell'Angelo (domenica 7, ore 12) La tradizione - La Festa delle Marie (domenica 7, ore 15, da San Pietro di Castello) La tradizione - Le Rievocazioni Storiche (domenica 7, ore 15, e domenica 14, ore 13) Il Campo del Gusto (da giovedì 11 a domenica 14, ore 10/19, Campo San Geremia; in partnership con la Regione Veneto e in collaborazione con l'Unione Cuochi Veneto) Concorso della “maschera più bella 2010” (da giovedì 11 a domenica 14, ore 15) La Commedia dell'Arte (da giovedì 11 a domenica 14, piazzetta S.Marco) Drag Queen Beauty Pageant (venerdì 12, ore 21, piazza San Marco) Il Volo dell'Asino (domenica 14 febbraio, ore 12, piazza Ferretto) Serate di tango in piazza San Marco (sabato 13, domenica 14 e lunedì 15, ore 21) Martedì Grasso in piazza San Marco (martedì 16 febbraio, ore 20)
INOLTRE… Il ballo del Doge (13 febbraio, sabato grasso). Posto nei primi dieci dalla classifica internazionale fra le dieci cose da vedere assolutamente nella vita, sempre rinnovato, in una interpretazione della dimensione storica, artistica ed estetica di Venezia. Il Ballo del Doge, l’evento artistico e mondano più ambito del Carnevale veneziano, è la notte in cui ricercare il bello, il gusto, la raffinatezza, lo splendore, la storia dei secoli passati ed essere magicamente protagonisti. L’accuratezza dei particolari, l’arredo, la scenografia, l’accoglienza, il convivio, gli interventi artistici, la complicità che unisce ospiti provenienti da tutto il mondo, realizzano un “Sogno”. La Cavalchina. Il Gran Ballo di Carnevale alla Fenice è il più celebre dei balli in maschera tradizionali. La platea dello storico Teatro, liberata dalle poltroncine, si trasforma per una notte nella più elegante e raffinata sala da ballo, ed il palcoscenico ospita numeri di spettacolo internazionali ispirati ai gala che nei primi dell'Ottocento si svolgevano nei grandi teatri di Venezia, Londra e Parigi. Altri due palchi di spettacolo sono attivi nelle Sale Apollinee e nel Foyer, dove buffet e open bar restano in funzione per tutta la sera. Gli ospiti, in abiti settecenteschi, partecipano alla più fantasiosa e divertente festa-spettacolo del Carnevale, danzando balli antichi e moderni con musica dal vivo. In giro per golosità. Fritole, crostoli, bussolai e zaleti. Una volta erano i “golosessi”, dolcetti e frittelle di carnevale. E ancora oggi non c’è carnevale senza fritole. Da consigliare un giro per le pasticcerie storiche per provare ricette antiche e nuove. Cappelli di Carnevale. Con o senza campanelli. Nelle forme più strane e curiose. I cappelli di carnevale veneziani, da qualche anno sono in vendita ovunque e sono diventati di moda. Può essere interessante fare un piccolo tour nei vari atelier. Le Compagnie della Calza. Un tempo erano allegre brigate di giovani gaudenti che portavano calze ricamate con lo stemma della compagnia e durante il carnevale organizzavano giochi e intrattenimenti come le corse dei tori. Ancora oggi c’è una Compagnia della Calza, quella degli “antichi”, molto attiva durante la festa di carnevale. I truccatori di piazza San Marco. Anche chi non ha la maschera può essere trasformato in un baleno. Nella piazzetta dei Leoncini, accanto alla Basilica, o sotto le arcate delle Procuratie e del Palazzo Ducale, si installano gruppi di bravissimi truccatori che per pochi soldi dipingono il viso con arabeschi, lustrini e paillettes. Da fare assolutamente per entrare nello spirito della festa.
MangiareBereDormire Albergo Iris (S. Tomà S. Polo 2910/A, tel. 041.5222882) per dormire a Venezia durante il carnevale a prezzi accettabili (la camera costa intorno agli 80 euro a notte, un prezzo davvero eccezionale per il periodo, dopo il carnevale lo stesso albergo costa infatti 40 euro). A un passo dal ponte dei Sospiri è stato completamente restaurato e appena inaugurato. Albergo Astoria (Calle fiubera 951 San Marco, tel. 041.5225381) stesso discorso e stesso prezzo; l’hotel dista 50 metri da piazza San Marco (splendida colazione con torte fatte in casa , tisane…). Per chi vuole prenotare in internet, un sito fenomenale è www.hostelsclub.it che propone hotel di charme a una o due stelle e ostelli siti in palazzi storici (non camerate, ma mini appartamenti adattissimi a famiglie e molto economici). Ristorante Osteria Dofarai è un indirizzo caro ai veneziani che ci vanno per trovare il pesce freschissimo (sempre di giornata) anche crudo. Ristorante Do Forni proprio dietro piazza San Marco ci vanno tutte le celebrity, ci hanno mangiato anche il principe Carlo d’Inghilterra e Diana, la Callas, Woody Allen… C’è una sala che riproduce fedelmente un vagone dell’Orient Express. Da non mancare l’aperitivo allo skyline del Mulino Stuky. All’ottavo piano c’è la vista più bella del mondo (è solo un metro più basso del campanile di piazza San Marco) e la sera le luci di Porto Marghera offrono una visione notturna davvero suggestiva.
Foto: Ezio Consoli
|